Nella città di Reggio Calabria molte attività artigianali resistono alla modernità. Fra alcune di queste ci sono: l'arte della tessitura a mano, eseguita con antichi telai, la lavorazione del legno, al tornio o intagliandolo a mano, la lavorazione delle terrecotte e delle ceramiche, del ferro battuto e dei pregiati ricami e merletti. Produzione tipica è quella dell'essenza di bergamotto, agrume che cresce esclusivamente nel territorio reggino, divenuto per questo uno dei simboli della città. La tradizione della lavorazione del ferro era nota fin dall'era normanna ma ha raggiunto la massima fioritura durante l’epoca barocca con la realizzazione di artistiche e pregiate ringhiere per balconi dalla caratteristica forma bombata. Da allora la tradizione si è protratta sino ai giorni nostri ed ancora oggi è facile imbattersi in qualche artigiano che, oggi come ieri, da vita a creazioni elaborate e fantasiose. La produzione di tessuti, di merletti e di ricami è sempre stata un’arte raffinata ed in tempi remoti non era concepita come un mestiere di lavoro. La destinazione finale dei lavori era principalmente legata al corredo delle figlie ed al costume calabrese. Ancora oggi questi merletti delicati, eleganti, e con il passare del tempo diventano anche preziosi, sono lavorati con fili sottilissimi in seta, in lino o in cotone e sono usati spesso per completare le bellissime tele tessute su antichi telai. La città reggina é ricca di tradizione culinaria. Tipici sono gli involtini di pesce spada e maccheroni fatti in casa. Tra i dolci si segnalano i "nzuddi", le "susumelle" ed altre particolarità al bergamotto: agrume che nasce esclusivamente nella provincia di Reggio Calabria e dal quale si ricavano liquori ed essenze. Unico anche l'annone, un particolare frutto esotico tipico della città di Reggio Calabria. Il Museo Nazionale di Reggio Calabria detto anche Museo della Magna Grecia (dove sono custoditi i Bronzi di Riace) è uno dei più noti musei della Magna Grecia.
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