S. Vito Chietino...“paese delle ginestre”

dove Gabriele D'Annunzio, nel silenzio del suo rifugio, (l'eremo dannunziano) scrisse le più belle pagine del "Trionfo della Morte"

Affacciandosi sullo strapiombo del promontorio delle ginestre si può ammirare il panorama costiero di San Vito Chetino; è una delle zone più affascinanti dell'intera fascia litoranea, silenziosa, ricca dei profumi del mare, dei frutteti e degli oliveti. A poca distanza, nell'acqua si possono ammirare i trabocchi:<< "...la macchina che pareva vivere d'armonia propria, avere un'aria ed un'effige di corpo d'anima">> così li descriveva il Vate queste originalissime costruzioni, tipiche della zona frentana, simili a palafitte ed utilizzate per la pesca realizzate e sostenute con dei pali di legno.
Oltre ai trabocchi l’artigianato artistico di San Vito Chetino è tradizione e cultura, che si tramanda nei secoli, ed allo stesso sperimentando materiali e forme, ma sempre conservando l’apporto del lavoro e dell’ingegno umano. I prodotti sono oggetti originali e vanno al di là delle solite funzioni delegate al semplice souvenir ma rivelano anche, nelle loro forme, le tradizioni e l’identità del luogo. Oltre al legno ed al ferro battuto, le due lavorazioni maggiormente rappresentative, esistono sull’isola botteghe dove si lavora il rame, pittura su stoffa, ricami, tombolo, ecc..
Enogastronomia
La costa di San Vito, con i suoi arenili di spiaggia dorata e il selvaggio mare adriatico fa da cornice ad una gastronomia ricca di sapori ineguagliabili che vanno dai vini all'olio Dop “Colline Teatine”, dai formaggi della tradizione agro pastorale alle arance locale. Da non dimenticare i salumi ed il dolce a cui, in agosto, è dedicata la "Festa de Lù cellepìene": tipico dolce sanvitese.
Tra le delizie gastronomiche del territorio, in onore del mare, è certamente da segnalare il brodetto di pesce di San Vito. Ai tanti sapori, dell’arte culinaria, che regnano a San Vito ogni anno gli viene dedicato un evento che si svolge nella metà di luglio e coinvolge tutte le località percorse dall’itinerario della costa dei trabocchi, con diverse proposte: "La cucina della costa dei trabocchi", le migliori trattorie e i ristoranti selezionati da Slow Food ospitano, durante tutto il periodo della manifestazione, le cene tematiche con i piatti della tradizione marinara di questo tratto di costa, come la chitarra con i pelosi, la minestra di crostacei e patate, la frittura di paranza, il brodetto di pesce, la scapece.
E’ possibile anche cenare sui trabocchi ma solo per un numero limitato di persone e solo su prenotazione.

Manifestazioni

14-15-16 Giugno: Festa di San Vito Martire

29 Giugno: Festa di San Pietro e Sant’Apolinnare

Ultimo sabato e domenica di luglio: Festività Madonna del Porto( processione a mare-fuochi pirotecnici)

13-17 Agosto: Festa del gabbiano(gastronomia tipica marinara)