Capoluogo della Provincia di Terni, è nota per la Festa degli Innamorati di San Valentino e per la cascata spettacolare delle Marmore (165 metri di salto), considerata un'opera d'arte d’idraulica Romana del III secolo, la più spettacolare d'Europa. L'artigianato tradizionale si distingue per la lavorazione dell'oro, i costumi, le maschere, le maioliche, il ferro battuto ed i mobili di legno.
Le colture prevalenti sono quelle dell'olivo e della vite. La cucina conserva intatte le tradizioni popolari nella cacciagione, funghi, tartufi e la "porchetta".
La lavorazione del ferro battuto appare largamente documentata principalmente nel medioevo quando a quest’arte appartenevano anche gli orafi (argentieri, gemmari, battilori, orologiai), gli incisori e gli zecchieri. L'attività del fabbro nella sua specializzazione di ferro battuto ha prodotto esemplari di grande bellezza. Innumerevoli sono le opere di maglio e di forgia che vanno dalle sontuose cancellate sacre e profane, dalle recinzioni ai parapetti dei ricchi poggioli e ai torcieri, fino alle più usuali suppellettili della casa: alari da caminetti, catene e parafuochi.
Le bambole di porcellana, le statuette di ceramica e la pittura su porcellana, rappresentano le vette tecniche nella lavorazione della maiolica italiana e delle ceramiche artistiche. La porcellana si distingue, infatti, dalla maiolica e dalla più generale categoria della ceramica, per essere un materiale a pasta vetrificata, impermeabile e traslucido, a fine struttura granulosa, perfetto per realizzare lavori artistici, come le bambole appunto, ma anche stoviglie e raffinati oggetti per la casa. L'uso di maiolica pregiata, e di tecniche di pittura su porcellana, permette di realizzare sulle ceramiche artistiche fini decorazioni di stile classico ed al tempo stesso particolari rappresentazioni di gusto regionale ed etnico.
L’arte del legno vanta in Umbria una lunga tradizione particolarmente viva a Terni, dove è possibile ancora oggi visitare botteghe artigiane in grado di realizzare opere di notevole valore e prestigio, sia nel settore del mobile classico, che in quello del mobile d’epoca.
L’oreficeria rappresenta una realtà viva che, nel tempo e in controtendenza con gli altri settori dell’artigianato artistico, in questa città, grazie a suoi maestri orafi ha riportato alla luce la tecnica etrusca della granulazione consistente nel saldare diversi granuli d’oro sulla medesima lamina di materiale prezioso.
La cucina ternana è sinonimo di tradizione, qualità ed antichi sapori: una terra dove la cultura per il gusto entra nella vita quotidiana dei suoi abitanti, tanto da diventarne un simbolo di riconoscimento come l'arte e la storia della sua gente.
La costante ricerca della qualificazione dei prodotti ha condotto alla certificazione degli stessi. Essi hanno così ottenuto i marchi D.O.C. e I.G.T. per il vino ed il D.O.P. per l'olio, nel quale l'Umbria è stata la prima regione ad avere il riconoscimento dall'Europa.
Gran parte della cucina locale e dell'economia ruotano attorno alla produzione del tartufo.
Rinomato, anche fuori regione, è il "pane di Terni". Si tratta di un pane senza sale a lievitazione naturale e cotto a legna che, per questa sua particolarità, riesce ad esaltare i cibi a cui si accompagna non coprendo, con il proprio sapore, quello delle pietanze.
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