Illustre ed antica è la tradizione dell'artigianato artistico di Fara San Martino. Qui l’artigianato farese è espressione di una civiltà austera e di un gusto estetico, temprato in un ambiente naturale di rara bellezza. Il tutto si immerge in un'atmosfera di profonda forza poetica ed in alcuni casi si l’artigianato si trasforma in una vera opera artistica. In Abruzzo il patrimonio popolare è ancora oggi una nota autentica del costume locale insieme ad un culto profondo di esso e con radici secolari ancora oggi vivo. Coperte, tappeti ed arazzi policromi in lana si tessono, infatti, fin dai tempi antichi anche qui a Fara San Martino. L'arte del tappeto con il passare del tempo si è sviluppato sempre più per l'influenza di manifatture raffinate. Arazzi policromi escono dalle mani d’artigiani di Fara San Martino, con decorazioni astratte, floreali e figure. Per quanto riguarda la lavorazione delle coperte, si ritiene che sia stata introdotta nel XVII da alcune schiave turche e cipriote. Oggi, infatti, le coperte, da letto o da tavola, in lana pesante e con diverse colorazioni, si presentano con gli stessi motivi ornamentali di quei tempi. Spesso i motivi decorativi sono a carattere vegetale (fiori e foglie) oppure geometrico (stelle). Se si vuole citare una località, con la grande tradizione nell’arte pastaria, è il caso di indicare il paese di Fara San Martino. Qui si realizza una combinazione di elementi favorevoli, una è quella delle acque del fiume Verde che nasce dal Monte Maiella: è senza dubbio eccellente per l’impasto. Altra parte fondamentale maturata nel corso dei secoli, è l’elemento umano. Altri prodotti tipici locali sono l’olio extravergine d’oliva, il vino Montepulciano ed il Trebbiano d’Abruzzo, frutti di tradizione e di esperienza derivanti da una cultura contadina non scritta, ma che è sempre tramandata nei secoli di padre in figlio.
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