Il borgo di Farindola vanta una tradizione secolare per quanto riguarda l'arte del legno. La lavorazione e l'intaglio del legno risale fin da tempi remoti, quando i contadini locali, per passare il tempo durante le giornate invernali, iniziarono a scolpire il legno realizzando utensili di uso comune come cucchiai, piatti e ciotole. Col passare degli anni questi artigiani del legno affinarono la tecnica d'intaglio e perfezionarono la loro abilità di intagliatori del legno, iniziando anche a realizzare bastoni e sculture di arte sacra.
In questa piccola località montana, Farindola posta sul versante orientale del Gran Sasso, molti visitatori passeggiando tra i vicoletti del borgo vanno alla ricerca del mitico pecorino che porta il suo nome: "il pecorino di Farindola". E' un formaggio prodotto dai tempi degli antichi romani nell'area Vestina del Parco. Il segreto di questo gustoso formaggio è il suo ingrediente: il caglio suino; forse è l'unico formaggio ad essere preparato con il caglio del maiale.
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