L’origine della ceramica squillacese è legata alla colonizzazione greca ed al dominio romano, come attestano i ritrovamenti avvenuti nell’area archeologica di Skilletion e di Scolacium.
La particolarità, delle ceramiche di Squillace, è rappresentata dall'antica tecnica "ingobbio", un procedimento che consiste nel rivestire il manufatto di argilla di colore bianco e che viene poi decorato a graffio con una punta acuminata. La ceramica di Squillace ha rilevanza nei lavori artistici dei vasai che si distinguono in "pignatari", artigiani che si dedicano ad oggetti per uso domestico, ed in "fajenzari" , maestri vasai che lavorano prodotti artistici decorati con motivi floreali in stile orientale. Inoltre, Squillace è famosa per la produzione di "orialori" e "salaturi": oggetti che ricalcano nei moduli espressivi lo stile arabo.
In quest’affascinante località non si può fare a meno di acquistare uno dei tanti capolavori di ceramisti che affascinano per la loro arte, e per la magia delle loro botteghe quando al tornio continuano a modellare di tutto, come: barilotti di diverse misure per far invecchiare il vino, pannelli a soggetto religioso, vasi e "quartare" variopinte. E’ possibile ammirare le ceramiche antiche squillacesi presso collezioni private e nei principali musei italiani ed internazionali come: The Metropolitan Museum of Art di New York, Museo di Martina alla Villa Floriana di Napoli, Museo di Capodimonte, Museo Civico di Rovereto, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Museo della Ceramica di Sevres. Altro lavoro artigianale e tradizionale del posto è quello, ormai quasi in disuso, del costume tradizionale indossato dalle donne che costituiva un capitale di famiglia. Era opera d’esperti maestri artigiani e potevano permetterselo soltanto categorie di persone danarose. Acquistarlo equivaleva ad un investimento che madri e figlie se lo tramandavano di generazione in generazione.
ENOGASTRONOMIA
La cucina di questo territorio è genuina e fantasiosa, caratterizzata da un particolare attaccamento alle tradizioni, sfrutta a pieno tutti i doni della terra. A Squillace si produce gli insaccati con la "soppressata", le salsicce e i formaggi.
La caratteristica della cucina del luogo è la forte presenza del peperoncino e di sapori che arricchiscono i piatti più tradizionali quali la peperonata e le melanzane ripiene, mentre tra i dolci tipici vi sono i mostaccioli e la "cozzùpa": è il dolce più caratteristico preparato con una pasta dolce, cotta al forno dopo essere stata guarnita con uova fissate con una croce di pasta. I vini del luogo sono molto rinomati: tra i più importanti vi è il "Cirò".