A Gubbio l’abilità artigianale ha radici lontanissime. I mestieri tradizionali vi costituiscono un patrimonio assai ricco, che affonda le radici nella più genuina tradizione delle antiche corporazioni delle arti e mestieri. Tutte le attività artigianali eugubine raggiungono livelli d’eccezionale espressione tecnica ed espressiva. Ferro battuto e rame, metalli nobili, legni pregiati, ceramica fanno bella mostra nelle botteghe locali. Tra le attività artigianali attestate a Gubbio, a partire dal XIV secolo, particolare rilievo riveste la lavorazione della ceramica. Nel periodo aureo dalla ceramica la fama delle produzioni locali è soprattutto legata ai riflessi metallici in oro e rosso rubino, ottenuti in terza cottura. L’esaltazione dei riflessi metallici è una delle tipologie decorative a rilievo di coppe e di vasi. Altra produzione di particolare successo riscosso a Gubbio è la maiolica decorata a “fiorato” e la lavorazione dei “buccheri”. Nel “fiorato” la maiolica è decorata su un fondo bianco, o patinato, mentre i buccheri sono dapprima lucidati e poi decorati a graffito oppure con smalti policromi o con oro. Negli anni ’70 inizia una nuova produzione: la “zaffera” a rilievo di colore blu cobalto. Una scelta significativa di prodotti tradizionali della ceramica eugubina si può ammirare nei principali musei cittadini come il Museo Civico di Gubbio ed il Museo della Maiolica a Lustro ”Torre di Porta Romana”. Tra le manifestazioni culturali, un ruolo significativo va riconosciuto alle Biennali d’Arte della Ceramica e dei lavori in Metallo. Negli ultimi tempi i fabbri eugubini producono lavori in ferro battuto con rivisitazione della tradizione locale sia gotica che rinascimentale. Alle solite lavorazioni si è affiancata di recente la produzione di armature ed armi antiche, quali balestre, mazze, alabarde. Tutte realizzate in ferro con componenti di legno. Botteghe del legno a Gubbio sono orientate maggiormente ad una produzione di mobili con motivi rinascimentali, al settore del restauro ed alla produzione di mobili d’epoca. L’arte del legno è dunque molto dinamica e viene esercitata qui in città da competente falegnami, intagliatori, doratori e restauratori. Nella cittadina esistono scuole che si dedicano con devozione all’insegnamento dell'arte della liuteria ed la restauro degli arredi lignei. E’ tuttora operante l’antica Università dei Falegnami. L'Umbria è, inoltre, un territorio molto ricco di tartufi, considerato il “re” in assoluto della cucina umbra. Ci sono svariate varietà di tartufi: l’alta qualità nera, il “Scorzone” (del periodo estivo) ed il bianco. La qualità più rilevante di tartufo proviene dalla città di Gubbio dove, da Ottobre a Marzo di ogni anno, si tiene la famosa Mostra di Tartufi. La felice condizione ambientale che caratterizza il territorio ha portato gli abitanti a dedicarsi alla produzione del vino fin da tempi antichissimi. La tradizione millenaria della coltivazione dell’uva dà ai vignaioli locali un vino eccellente, che lo contraddistingue sia a livello nazionale che in quello internazionale. Per quanto riguarda il dolce i più rappresentativi sono: “tozzetto”, "vin santo” ed il “ciambellotto”.
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