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Informazioni Generali
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Abitanti
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Livello sul mare
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Modenesi (o Geminiani) n. 180469 |
34 |
Cap
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Prefisso
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41100 |
059 |
Sito Ufficiale:
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E-mail
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www.comune.modena.it |
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Cenni storico - culturali
La città fu fondata dai Celti nel sec. III a.C e nel 183 a.C., divenne colonia romana col nome di “Mùtina”. La definizione ciceroniana di città floridissima trova approvazione nei prodotti d’età romana riaffiorati dagli scavi di epoca antica. Dopo le numerose inondazioni dei fiumi Secchia e Panaro, che la svuotarono, tornò a ripopolarsi gradualmente intorno alla sede vescovile ed alla guida della città ci fu il vescovo Leodoino che la fece cingere di mura nell'891. Il potere vescovile ebbe termine con l'autonomia comunale nel 1135 ma, nel 1249, con la battaglia di Fossalta, Modena da sempre ghibellina, visse un periodo di grande rivalità con la guelfa Bologna, e nel 1182 riuscì ad avere l’Università. Fu sconfitta da Bologna e, nel 1288, si consegnò agli Estensi di Ferrara che vi restarono fino al 1796 e conferirono alla città un periodo di benessere e splendore. In quel periodo ci fu un notevole ampliamento urbano e fu edificato il Palazzo Ducale e molti edifici religiosi. Modena divenne veramente la “città estense” solo dopo il 1598, quando il duca Cesare trasferì da Ferrara a Modena la capitale del suo ducato. Dopo una breve parentesi napoleonica, ci fu il dominio degli Asburgo che furono deposti nel 1859 quando la città entrò a far parte del Regno d’Italia.
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Cenni geografici
Modena, capoluogo di Provincia dell'Emilia Romagna, sorge lungo la via Emilia nell'alta pianura emiliana. La città si trova circa nel centro della provincia di cui è capoluogo, nella Val Padana. Due fiumi la circondano senza peraltro attraversarla: il Secchia e il Panaro, la cui importanza per la città è testimoniata anche dalla presenza della Fontana dei due fiumi, dello scultore modenese Giuseppe Graziosi, situata in Largo Garibaldi. Nasce all'interno della città il canale Naviglio, che sfocia nel fiume Panaro all'altezza di Bomporto. La Via Emilia attraversa ancora oggi il centro cittadino, separando la città medievale dalla città estense, dominata dalla mole del seicentesco Palazzo Ducale. Nel cuore della città sorge il bellissimo Duomo romanico (oggi adibito a sede della rinomata Accademia Militare) costruita nel 1099 su disegno dell'architetto Lanfranco e arricchita di notevoli sculture di Wiligelmo. A fianco s'innalza l’elegantissima torre campanaria, detta “Ghirlandina” (88 m), per il coronamento ottagonale rifinito da una ghirlanda di colonnine.
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