Attiva e moderna città che si affaccia sull'Adriatico, nata dalla fusione della località balneare di Castellammare Adriatico con Pescara, la cittadina sorta sul sito dell'antica Aternum, alla foce dell'omonimo fiume. Elevata a capoluogo di provincia nel 1927, la città si è cosi sviluppata da divenire in breve tempo il principale centro commerciale ed industriale della regione.

La fusione dei comuni, per dare poi origine alla nuova Pescara e che fu posta anche a capo della nuova provincia, avvenne nel 1926 dall'iniziativa di Gabriele D'Annunzio, con la nomina a capoluogo di una piccola provincia ricavata da quelle di Chieti e Teramo, a cavallo del fiume. Era l’incontro di due luoghi storici e assai diversi: commerciale, artigianale e popolare Pescara; borghese, signorile e turistico Castellammare Adriatico, famoso soprattutto per l’ingente presenza di ville ricchissime.