Cenni storico - culturali
Le prime notizie storiche che parlano di Pretoro risalgono all’epoca romana ma, solo in pieno medioevo, nel XII secolo, ebbe un forte sviluppo. Nel XV secolo fu feudo degli Orsini e nel XVI secolo fu proprietà di Bartolomeo d'Alviano, poi dei Colonna di Roma ed infine dei Cantelmi. Testimonianze del passato presenti nell'incantevole borgo sono: i resti del Castello dei Cantelmo e le sue fortificazioni, il santuario Madonna della Mazza XlII sec. ( la troviamo lungo la strada per Passo Lanciano e la Majelletta) e la significativa scultura della Pietà del XVI secolo, custodita nella chiesa di San Nicola.
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Cenni geografici
Pretoro, paese del Parco Nazionale della Majella incastonato alla bianca roccia, è un piccolo e suggestivo borgo arroccato in una posizione davvero scenografica alle pendici del Monte Maiella, area sorgentifera del fiume Foro. Il centro storico conserva intatto il sistema stradale e di arroccamento del borgo nel periodo medioevale e le case, le une sull’altre, originano una scenografia architettonica spettacolare. Pretoro offre interessanti occasioni per delle escursioni naturalistiche. Numerosi sono i siti archeologici ed in particolare gli antichi mulini ad acqua scavati nella roccia viva e posti ai bordi del fiume Foro; uguale pietra si ritrova nella Chiesa romanica della Madonna della Mazza. Santuario, invisibile dalla strada, è stato costruito dai monaci benedettini cistercensi. Pretoro, inoltre è un centro molto apprezzato anche come località sciistica. Vi troviamo, infatti, gli impianti di Passolanciano e della Majelletta. Nel paese è rinomato la suggestiva rappresentazione che si tiene la prima domenica di maggio in occasione della festa di San Domenico “Lu Lope” il lupo: animale più temuto nel mondo pastorale.
Da vedere La valle dell'angelo, la sorgente dell'Asinara, la grotta dell'Eremita, la grotta Alta, L’Area Faunistica del Lupo Manifestazioni e Spettacoli 1° domenica di maggio: Il miracolo di San Domenico e il lupo 09-11 agosto: Le notti di San Lorenzo
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