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Bucchianico
(CH) 

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Informazioni Generali
Abitanti Livello sul mare
Bucchianesi n. 4918 360
Cap Prefisso
66011 0871
Sito Ufficiale: E-mail
www.bucchianico.net info@proloco-bucchianico.it


Cenni storico - culturali

Il comune di Bucchianico ha origini altomedievale, ed il primo documento ufficiale in cui viene menzionato, risale al IX secolo.
Si ritiene, inoltre che il nome derivi da Bucani, nome degli abitanti di Buca (sull'Adriatico) che erano fuggiti nell'entroterra in seguito alle incursioni dei Saraceni. Donato da re Alfonso a Mariano d'Alagno, Bucchianico divenne così feudo di Chieti all'epoca di re Ferdinando, periodo in cui si fa risalire ad una sventata invasione dei chietini (1280). Per resistere a tale invasione la popolazione inscenò, consigliata da S.Urbano I Papa, una convocazione di massa al castello, dove le donne arrivavano con grandi ceste sul capo, piene di vettovaglie. I Chietini, vedendo questo continuo affluire e temendo di avere a che fare con una flotta numerosa, rinunziarono all’impresa. Ogni anno è rievocata la vittoria con una serie di manifestazioni (la sfilata dei carri simbolici, la ciammaichella-ripetute evoluzioni a spirale- l'investitura del sergentiere, la consegna degli anelli, ecc) in costume.



Cenni geografici

Bucchianico è posta su un colle tra le valli del fiume Alento e Foro. Il suo territorio presenta una grande presenza di uliveti e vigneti. Molto caratteristici sono i calanchi: tipica forma d'erosione dei terreni argillosi che creano spettacolari forme naturali, spesso alte più di cento metri. L'assenza del manto erboso ed arbusti rende il terreno facile ad incisioni profonde causate dalle piogge, producendo così incisioni a forma di lama di coltello.
Nota per essere la patria di San Camillo de Lellis, fondatore dell'Ordine dei Chierici regolari ministri degli infermi e per la “sagra dei banderesi”, la sua casa natale è ora un museo. Il santuario del Santo, retto dai Padri Camilliani, costituisce richiamo per i pellegrini a lui devoti.


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