Il più antico artigianato artistico tessile della provincia di Vercelli è quello di eseguire l’arte del “puncetto”. E’ un merletto prezioso introdotto in Valsesia dall'invasione Saracena verso il 903 e detto anche “punto saraceno” o “punto avorio”. In Valsesia è ancora, anche se in misura molta ridotta, attiva la produzione di oggetti in ferro legati a produzione tipiche del luogo come ad esempio il “maicc”. Altro prodotto artigianale caratteristico della zona è lo “scapin”, della Valle Cervo detto anche “scafun”: calzatura comoda la cui materia prima all’origine non era altro che ritagli e scarti di stoffa lavorati da arte dalle donne delle valli. La lavorazione del legno risulta essere il più tradizionale nell’artigianato vercellese sia in quello religioso (come le grandiose opere del Sacro Monte di Varallo) che in quello casalingo. In tutta Valsesia operano artigiani del legno che producono una vasta gamma di oggetti intagliati. Il legno è sempre stato elemento fondamentale e primario nella valle in particolar modo ad Alagna. Altro grande utilizzo lo vediamo nelle tipiche case “walzer” costruite in legno ed in pietra. Sono abitazioni realizzate con una tipologia costruttiva inconfondibile e costituiscono esempio di arte architettonica molto caratteristico in quest’area territoriale. La tradizionale costruzione delle fisarmoniche esiste dall’800, divenuta poi molto diffusa nel Canavese. Meno diffusa ma altrettanto importante e significativa è la lavorazione del marmo finto. Una tecnica decorativa unica che sopravvive a Rina. La lavorazione della pietra ollare viene tutt’oggi utilizzata nella maggior parte delle volte per la produzione di vasellame e stoviglie. ENOGASTRONOMIA Piatti tipici sono: il riso, le rane (prebilatezze e protagoniste delle tradizionali sagre e dei menù dei ristoranti più rinomati della zona),la toma vabesiana (tipico formaggio le cui origini riasalgono al periodo romano). Esiste un'altra varietà della toma ed è quella salagnun che viene lasciata per mesi nel legno per pemettere di raggingere quel particolare tipo di maturazione.Tpico prosciutto è il 'bergna' realizzato con carne di pecora. Tra i vini più noti della famiglia del Nebbionolo ricordiamo il Gattinara, il Bramaterra, il Coste del Sesia. La variante passito è ricavata da un appassimento dell'uva in ben 4 anni. A Saluggia si coltivano i famosi fagioli, qualità nota perfino all'estero. Ghemme è sinomino di eccellenza nel campo della produzione del miele.
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