Le caratteristiche dell'artigianato si fondono con il patrimonio delle tradizioni e della cultura ternana. La Provincia di Terni offre una sintesi completa di tutto ciò che può offrire il panorama artistico dell'Umbria. Ogni centro, anche il più piccolo, ha dei monumenti ricchi di significato ed un patrimonio artistico. Entrambi sono la testimonianza di vicende ricche di storia e tradizioni artistiche, ancora oggi ripetute nei laboratori artistici degli artigiani del luogo.

• Ceramica

Riconosciuta come una delle più alte espressioni creative del luogo, la produzione artigianale della ceramica è molto radicata nel patrimonio storico e culturale in provincia. Ad Orvieto la ceramica risale al Medioevo, in cui la produzione tipica era il bucchero . I vascelli, nome antico degli artigiani locali, costruivano oggetti di gran pregio quali erano boccali, borracce, ciotole, tazze con decori geometrici vegetali, araldici e religiosi. Ancora oggi la città d’Orvieto continua ad occupare un posto di rilievo nella produzione attuale. In particolare in quella della produzione di “ziri”: oggetti simili ai tipici contenitori ritrovate nelle ville patrizie romane. Il paese Castel Viscardo è noto per gli orci di terracotta e Ficulle lo è per le maioliche.

• Legno

Tra i vari lavori artigianali, notevole importanza riveste la lavorazione del legno, anch'esso, come la ceramica, è di antichissima origine e di notevole diffusione nella provincia. Si può dire in pratica che non esiste altra località, per quanto piccola, che non disponga almeno di un laboratorio artigianale dalle cui botteghe escono prodotti di ottima qualità, dove al tempo stesso vi operano intagliatori ed ebanisti che con notevole maestria producono mobili in stile, cornici, ecc.. Passeggiando nei piccoli borghi dei paesi contadini è facile vedere il falegname che diventa sopratutto l'ideatore, spesso in collaborazione con il fabbro o con lo stesso contadino, di segmenti dell’aratro, oppure d’impugnature per i più diversi strumenti usati a lavorare la terra; ma anche di telai per la tessitura, di torni per vasai, di piccoli oggetti d'uso comune che risultano impreziositi dalla fattura artigianale, pezzo per pezzo.

• Ferro Battuto

L’artigianato del ferro battuto, diffuso in Umbria sin dal Medioevo, è una caratteristica determinante di Terni. Testimonianze antiche ed attuali sono riscontrabili ovunque, in edifici pubblici, case private e chiese. Lampade, alari, borchie, cancellate ed altri manufatti come, figure di animali o umane, sono creazioni di un unico filone artistico.

• Ricami - Merletti

E’ tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 che si evidenzia il fenomeno di ripresa della produzione di ricami e merletti. L’arte della tessitura e del ricamo ha radici antiche e profonde che si tramanda ancora intatta nel suo valore e nella sua caratteristica secolare ad Orvieto, Castel Giorgio, Montecchio. Una maestra artigiana d’Orvieto, specializzata nel merletto a punto in aria, crea straordinarie opere uniche: il suo lavoro noto a molti è la riproduzione del rosone del Duomo di Orvieto.

• Enogastronomia

Vivono qui tradizioni enogastronomiche artigianali: si va dai frantoi che producono il pregiato olio extravergine D.O.P. Umbria, ai tartufi bianchi e neri, a raffinati prodotti di norcineria come ad esempio la coppa di testa all’arancia, alle produzioni dell’agricoltura biologica, ai dolci come il panpepato di Terni ed i biscotti di Narni. Sono una nota specialità d’Amelia il dolce creato da Amerigo Girotti: “i fichi Girotti” ; sono prima essiccati, poi aperti e farciti di mandorle, noci e cioccolato. Ad Allerona si produce miele pregiato. Vini: l’Orvieto e l’Amelia.