Nell’artigianato artistico, della Provincia di Crotone, troviamo livelli di eccezionale qualità e di tradizioni antiche appartenenti ai fasti della Magna Grecia. L’artigianato di questa terra, infatti, affonda le sue radici nella civiltà mediterranea e soprattutto in quella della magnagrecia da cui discende. Nel corso degli anni i crotonesi hanno conservato intatto lo stile e le modalità dell’arte legata alla produzione di oggetti e di manufatti. Ancora oggi gli artigiani del luogo lavorano quasi esclusivamente con gli stessi strumenti e materiali dei loro antenati (il telaio a mano, il coltellino, lo scalpello, il tornio a ruota) con cui nascono capolavori unici ed impreziositi da motivi, e disegni, millenari. Nei paesini crotonesi a tutt’oggi rimane ancorata la tradizione millenaria dell'arte della tessitura. Forse è quella che possiede origini più antiche di altre produzioni artistiche locali e nei borghi paesani è ancora possibile ammirare una tessitrice al lavoro. Al primo posto è sicuramente la produzione specializzata dell’arazzo, la cui origine è antichissima, segue ancora una tecnica in uso già nel sec. XII. Nei laboratori è ancora rilevante la produzione del merletto al tombolo e quello dei pizzi. L'artigianato artistico continua con la lavorazione dell'oro e dell'argento nella città di Crotone e nel suo territorio circostante, dove nelle botteghe è possibile trovare oggetti d'ispirazione magnogreca. Coesistono, in tale produzione, vari elementi riconducibili alla storia remota della regione Calabria, fondendo le tradizioni dello stile greco con lo stile orientale di tipo arabo, bizantino e barocco. Molto vario è l'uso dei materiali preziosi che spesso si alternano nello stesso gioiello: oro, perle, corniola, corallo, filigrana, pietre dure. Gli artigiani ceramisti riscoprono tecniche di lavorazione dimenticate nelle produzioni attuali di oggetti in ceramica. E' documentata una produzione figula sin dal neolitico inferiore con vasi decorati ad impressione. La gran quantità di legno presente nei boschi della Calabria ha permesso sin dall’antichità di sviluppare l'artigianato nel legno, anch'esso fedelmente legato alle tradizioni. Una delle forme più originali nella produzione del legno è quella chiamata "arte dei pastori" , lavorazione rimasta sempre la stessa basata sulla tecnica dell’intaglio a mano. Interessanti sono le produzioni delle pipe. Nel Mercatino dell’Antiquariato, a Crotone, ogni domenica del mese dietro un'accurata ricerca è possibile trovare splendide pipe da collezione. ENOGASTRONOMIA Crotone ed il crotonese sono luoghi di vitigni dalle nobili e antiche origini nei quali si producono vini doc noti in tutto il mondo. Melissa, Cirò e Cirò Marina è una terra dai vini antichissimi, risalenti alla Magna Grecia. Ben tremila ettari di terra coltivata a vite sono concentrati prevalentemente in questi tre comuni, dove alcune case vinicole risalgono all’Ottocento. Tra i dolci, la "pitta 'nchiusa" una pasta sfoglia insaporita dal vino, ripiena di noci, uva passa e canditi. Latticini tipici: provola, vari tipi di mozzarella, ricotta fresca, ricotta salata ed il noto formaggio pecorino "crotonese" . A Melissa si produce anche una certa quantità di pepe e peperoncino, importantissimo per condire la sardella, prodotto tipico del Crotonese.
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