La ceramica è una delle realtĂ artigiane piĂą radicali esistenti nella provincia di Parma. Gran parte della produzione ricalca forme e decori classici della ceramica faentina. Ma sono in forte espansione anche creazioni innovative, frutto del prezioso contributo degli artisti contemporanei. Degni di attenzione sono ancora oggi i vasi da farmacia a Noceto e gli stupendi manufatti in ceramica, caratterizzati dai fondi bianchi e decorazioni che vanno dal color ruggine all’azzurro intenso, realizzati dalle abili mani dei ceramisti di Collecchio. La produzione dei mobili d’arte intagliati a mano si pratica in vari paesi della provincia di Parma ed in particolar modo a Bedonia, mentre a San Secondo Parmense in un’antica bottega opera un fabbricante di seggiola, lo “scraner”. Tra le tante realtĂ artigianali non si può non citare il profumo per antonomasia della cittĂ emiliana:la Violetta di Parma. Gli artigiani parmensi sono poi celebri per la sapienza con cui lavorano le pelli (le loro creazioni sono contrassegnate dal marchio di qualità “Made in Parma”). L’estrazione dura e faticosa ed anche il lavorare la pietra arenaria fa conoscere Bedonia e Corniglio in tutto il mondo. ENOGASTRONOMIA E’ innegabile che la provincia di Parma, goda di una tradizione molto antica e di indiscussa fama qual’è quella dei salami e quella del Parmigiano Reggiano. Andando oltre la scelta dei marchi famosi, si scopre una gustosa varietĂ di insaccati artigianali che vengono prodotti nella provincia: unici e introvabili altrove. Il "prete" per esempio, un insaccato simile allo zampone, è tipico della zona di Colorno, mentre lo Strolghino è un gustoso salame di Sanguinaro. Nella bassa pianura, oltre al celeberrimo Culatello, si produce la “spalla di San Secondo”, un salume dolce dalla forma ovoidale di cui era ghiotto Gabriele D’Annunzio. Niente a che vedere con i gatti il Salame di Felino, è solo il nome del borgo (dominato da uno splendido castello del 400) dove nasce il prelibato salame omonimo. Langhirano è epicentro della produzione del Prosciutto di Parma famoso ed apprezzato in tutto il mondo per il suo inconfondibile sapore. Secondo la legge italiana questo prosciutto può essere prodotto solo attorno alla zona di Parma. La regione Emilia-Romagna ha tracciato, partendo da Parma, un itinerario dedicato ai funghi e tartufi chiamato la “Strada del Fungo Porcino di Borgotaro” che comprende sei comuni: oltre a Borgo Val di Taro, Tornolo, Compiano, Bedonia, Albareto e Berceto. Tra i prodotti dolciari è da ricordare la “Spongata” :dolce natalizio le cui origini sembra che partano sin dall’epoca dei romani, che usavano gia il miele. I vini da gustare sono il Lambrusco di Parma, Parma rosso, Fontana, Barbera di Langhirano, Moscato dei Colli Parmensi. Per quanto riguarda il liquore locale è da segnalare il Nocino di Noceto.
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