|
|
Cenni storico - culturali
Oltre alle tante bellezze naturalistiche, la Provincia di Frosinone è ricchissima di tesori archeologici e artistici. I resti dell'acropoli di Alatri con le Mura Ciclopiche ne costituiscono uno dei tanti esempi.
La presenza dell'uomo in ciociaria è testimoniata già in età molto antica. Il ritrovamento di ossa appartenente al genere Homo, presso i comuni di Ceprano e di Pofi sono collocabili al Paleolitico. L'Uomo di Ceprano sembrerebbe risalire a un periodo compreso tra gli 800 mila ed 1 milione di anni fa.
Ribellatasi a Roma nel 306 a.C. perdette per punizione un terzo del territorio. Da questo momento la provincia di Frosinone seguirà il corso dell'impero romano e di Roma.
Distrutta più volte durante le invasioni barbariche, subì numerose calamità fino al XVIII sec.
Da segnalare una forte presenza di monasteri. Fra questi, la Certosa di Trisulti e soprattutto la grandiosa Abbazia di Montecassino.
|
Cenni geografici
La Provincia di Frosinone si identifica comunemente con la Ciociaria anche se una parte di essa, che era in origine una vera regione, è stata ceduta alle provincie di Latina e Roma, togliendole, quindi l'accesso al Mar Tirreno.
Il territorio della provincia comprende larga parte del bacino del fiume Sacco e di quello del Liri. I confini territoriali sono posti per lo più in corrispondenza di catene montuose dei Monti Ernici, dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni, dei Monti Aurunci e dei Mainarde.
Il paesaggio è di tipo carsico. A testimonianza di ciò vi sono le bellissime e suggestive Grotte di Pastena e la Grotta di Collepardo, la quale costituisce un ulteriore esempio dei fenomeni carsici in Ciociaria.
|
|
|
|