Nella zona del lecchese ci sono attività legate alla tessitura ed alla lavorazione del ferro. Mentre per la prima è molto simile a quella della sponda comasca, anche se attualmente le industrie tessili si trovano prevalentemente nell'area comasca, la seconda, cioè la lavorazione del ferro, è tipica dell'alta Brianza, della Valsassina, in particolar modo di Premana, dove si fabbricano forbici, coltelli ed arnesi da taglio in genere. In tempi remoti Lecco fu una delle più importanti città del ferro del ducato di Milano e della Lombardia. Il ferro greggio, prodotto nei forni della Valsassina, veniva affinato a Lecco nelle numerose fornaci che utilizzavano l'acqua dei torrenti per far muovere i magli. A Lecco e provincia si confezionano i canestri. A dispetto della plastica, nella montagna lombarda sopravvive e prospera la produzione di gerle e cesti. In Valsassina ed in Val Cavargna si lavora il rame e sopravvivono buoni artigiani stagnini. In molte località sono allestiti musei etnografici che mostrano gli arnesi di lavoro oggi scomparsi o inutilizzati. ENOGASTRONOMIA Il territorio lecchese vanta tradizioni gastronomiche uniche. Lecco ha un territorio che va dall'acqua ai monti. Il clima mite del lago ha permesso le coltivazioni di viti, olive, noci e castagne. Dal lago, inoltre, proviene una grande varietà di pesce: caratteristici sono in missoltini che sono degli agoni essiccati e pressati in speciali contenitori chiamati missolta. La presenza di valli favorisce l'allevamento che permette di ottenere formaggi di alta qualità realizzati secondo le antiche tradizioni. Fra i formaggi lecchesi annoveriamo: il taleggio, il quartirolo di monte, il formaggio di conca che vengono stagionati in grotte. MUSEI DELL'ARTIGIANATO NELLA PROVINCIA DI LECCO ''Civico Museo Setificio Monti'' ''Museo della Seta Abegg''