Cenni storico - culturali
Varese e provincia, della Regione Lombardia, vantano testimonianze di insediamenti preistorici risalenti all’età del bronzo del 2000 a.C.. Numerose sono le tracce della frequentazione dei romani databili nel 3° secolo a.C.. Nel Medioevo la provincia fece parte del contado del Seprio e quindi divenne borgo fortificato. Nel 1827 fu insidiato dai Visconti e nel 1538 ottenne da Carlo V il privilegio di non essere infeudata. Nel 1765-1780 fu sede della corte ducale di Francesco III d’Este che era amministratore del ducato di Milano. A cavallo fra il 500 ed il 600 sarà la casata di Borromeo e Federico (ricordato anche da Manzoni nei Promessi Sposi) ad unire il potere civile a quello ecclesiastico. Varese seguì le sorti di Milano e dopo la parentesi napoleonica ritornò sotto l’Austria finì al 1859 che con la seconda guerra d’indipendenza passò sotto il dominio di Vittorio Emanuele. Nel 1870 venne istituito per la prima volta in provincia da Maria Teresa D’Austria ed il capoluogo era Gallarate. Nel 1927 venne ricostruito nell’attuale dimensione sottraendo circondari alle province di Como e, in misura minore, di Milano.
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Cenni geografici
La provincia di Varese racchiude una grande varietà di aspetti paesaggistici che vanno da quello tipico della zona prealpina , incisa da profondi valloni, a quello della zona collinare occupata dai laghi che sono: Lago Maggiore, Lago di Varese, Lago di Monate, Lago di Comabbio, Lago di Lugano, a quello meridionale che è parte integrante della pianura lombarda.
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