Cenni storico - culturali
Il Trentino-Alto Adige nacque nel 1948 con lo statuto di autonomia della Regione dopo che nel 1946 l’accordo De Gasperi-Gruber ne aveva posto le basi, garantendo, tra l’altro, la tutela dell’autonomia linguistica e amministrativa dell’Alto Adige. Il Trentino, abitato fin dall’epoca mesolitica, fu una Provincia romana. Risale a quest’epoca la fondazione di Tridentum. Nel 1004 nacque il Principato vescovile di Trento; nel 1545-1563 si tenne il Concilio di Trento, che avviò la Controriforma. Nel 1777 il trattato tra l’ultimo Principe vescovo e Maria Teresa d’Austria stabilì un vincolo alla contea del Tirolo. Nel 1803 il territorio passò sotto gli Asburgo, annesso alla provincia del Tirolo. Dopo la Grande Guerra, il Trentino passò all'Italia (1918). L'accordo De Gasperi-Gruber del ’46 pone le basi per lo Statuto d'autonomia, che rende il Trentino Provincia Autonoma. L’Alto Adige fu abitato dal 7000 a.C. La popolazione retica venne cristianizzata nel IV secolo, dal Medioevo l’attuale Alto Adige è regione meridionale del Tirolo sotto gli Asburgo. Dopo la Grande Guerra nel 1919 è annesso all’Italia. Con lo Statuto del 1948 viene concordato un “Pacchetto” di misure per l’attuazione dell’autonomia della Provincia di Bolzano, approvato nel 1969 dai Governi italiano e austriaco e perfezionato nel 1972 (secondo Statuto di autonomia). Nel 1992 sono varate le ultime norme di attuazione e il “Pacchetto” viene considerato chiuso.
La popolazione è di lingua italiana, ma esiste una minoranza ladina e alcune minoranze germanofone, discendenti da minatori giunti nel Medioevo dalla Baviera. In Alto Adige convivono tre gruppi linguistici: il tedesco (69%), l’italiano (circa 27%) e il ladino (4%) delle valli Gardena e Badia.
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Cenni geografici
Il Trentino-Alto Adige è situato nell'estremo nord dell'Italia al confine con l’Austria. La Regione offre come motivo predominante d’interesse le sue straordinarie bellezze naturali: le Dolomiti, una delle più le montagne più belle del mondo ed attraversata dall'Adige, il secondo fiume italiano. Le Dolomiti sono montagne uniche al mondo perché cambiano colore nel corso del giorno, a seconda della luce del sole. Le montagne e le splendide vallate (la Val di Sole, la Val di Non e la Val Gardena) rappresentano una delle principali risorse economiche della Regione, grazie al turismo invernale e, specie, quello estivo nei passi del Tonale, dello Stelvio e sulla Marmolada.
Pur non avendo, nel suo la tipicità montana, grandi città d’arte, la regione presenta tuttavia centri di notevole interesse monumentale ed ambientale, come Trento, capoluogo regionale, città di sobri palazzi e case affrescate di stile veneto rinascimentale; Bressanone per il suo espressivo patrimonio monumentale attestante un celebre passato artistico e religioso; Rovereto, sede di istituti di cultura; Bolzano principale centro cultura dell’Alto Adige, con dimostrazioni di una fiorente tradizione artistica.
Elemento caratteristico ed importante del paesaggio sono i castelli il cui sorgere venne favorito nel Medioevo dalla particolare posizione geografica della regione, in una zona di collegamento e di contatto tra il mondo germanico e la penisola italiana.
Il Trentino è terra di montagne e di laghi: sono 300 gli specchi d'acqua grandi e piccoli, dove si pesca e si praticano sport velici. Laghi condensati in gran parte nel territorio della provincia di Trento. Tra i più interessanti sono quelli di Caldonazzo e di Levico, il Lago di Molveno, quello di Cavédine, quello di Terlano e quello di Braies in uno splendido paesaggio montano. Il Lago di Garda crea un microclima tale, anche essendo nel Trentino zona più a nord in Europa, che si pregia a favorire una flora mediterranea (olivi, lecci, limoni). Le aree protette dell’Alto Adige sono le più visitate d’Italia. È in fase di ultimazione una rete con il “Dolomiti Superski” l’Alto Adige vanta il più vasto comprensorio sciistico d’Europa: 1200 km di piste suddivise in 12 aree.
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