L'artigianato ha ancora una grande importanza per l’economia della regione Umbria. Tutte le attività tramandano tecniche e usanze antichissime, e rappresentano, quindi, un prezioso patrimonio culturale. La lavorazione artistica del legno è diffusa sul tutto il territorio, in particolare a Todi, Assisi, Città di Castello e Gubbio, città che più mantiene vive le tradizioni. I principali centri di produzioni in ferro battuto sono Assisi, Terni, Città della Pieve e, ovviamente, Gubbio che con Magione è nota anche per la sbalzatura del rame. Intorno al Trasimeno si estrae la pietra serena con cui si realizzano sculture artistiche. Il territorio offre altre pietre calcaree e marmi, ma le cave si stanno esaurendo e quindi si estraggono il meno possibile. L’arte della ceramica ha raggiunto i livelli artistici maggiori, esportando la sua fama anche all’estero. Sempre vivaci ed attuali sono le produzioni di Deruta, Gubbio e Gualdo Tadino, ancora a livello artigianale. L'artigianato tessile è vivo in particolare a Città di Castello e Perugia con la produzione delle migliori tele di lino d'Italia. Assisi è rinomata per il ricamo, Orvieto e la zona del Lago Trasimeno per i merletti. ENOGASTRONOMIA L'Umbria rappresenta un punto di incontro tra le gastronomie del nord e quelle del sud Italia. Immersa nel verde, al centro dell'Italia, questa regione è da sempre terra di antiche tradizioni e grande ospitalità. I prodotti più importanti sono: carni, formaggi, legumi e tartufi. Sono, inoltre famosi gli insaccati come salame di Norcia –patria degli insaccati-, il prosciutto umbro ed, in particolare, le salsicce preparate in speciali cantine. Una delle specialità della gastronomia umbra è la “torta al testo” un tipo di pane cotto su una speciale pietra in un forno a legna. Terreno argilloso e ricche piogge primaverili sono stati alla base di vini di alta qualità fin dai tempi antichi, documentata dai monaci benedettini già prima dell'anno mille. Una larga varietà di vini sono prodotti in Umbria, inclusi vini speciali DOC e DOCG. Famosi sono il “Grechetto”, il “Novello” ed il “Sagrantino”. La produzione d’olio, come quella di vino, è stata un'importante risorsa economica sin dal periodo degli Etruschi. La regione Umbria con le sue colline, i suoi terreni ed il suo clima favorisce la produzione di un ottimo olio. Nella città di Trevi vi è un interessante museo di "Civiltà dell'Olio", che mostra tutti gli strumenti e le tecniche usate in antichità. L’ottima qualità di formaggi e d’altri prodotti derivati dal latte, la troviamo nei formaggi "La Rocciata", la Caciotta tartufata e la ricotta. L’Umbria è inoltre un territorio molto ricco di tartufo. Ci sono svariate varietà di tartufi: l’alta qualità nera, il “Scorzone” (del periodo estivo) e il bianco. La qualità più rilevante di tartufo proviene dalle città di Norcia e Spoleto. Qui, inoltre, insieme a Gubbio, sono famose le mostre di tartufi (da Ottobre a Marzo d’ogni anno). I dolci tradizionali sono preparati per alcune ricorrenze speciali, come Natale e il giorno di Pasqua. Vi è il “Pinoccate” fatto di zucchero e pinoli; il “Torciglione”, un dolce a base di mandorle. Nel periodo di Carnevale ci sono gli “Strufoli” dei tipici dolci fritti. A pasqua sono preparati dolci tradizionali come la “Beccicuta”, o la “Rocciata” d’Assisi. Questi dolci possono essere accompagnati con un vino dolce e aromatico come il “Vinsanto”, un vino tradizionale di produzione casalinga.
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